Robot giocattolo Daitarn 3

Robot giocattolo Daitarn 3: se non hai paura di questa potenza, combatti!

L’imbattibile Daitarn 3 è una serie anime giapponese creata da Yoshiyuki Tomino, lo stesso autore di Gundam.  Approdata in Italia nel 1980, è subito diventata un cult, tanto che nei reparti di giocattoli e modellismo di tutto il paese, iniziarono ad apparire ovunque i modellini di Daitarn 3 in bella mostra accanto ai robot giocattolo di Goldrake e Mazinga.Per i collezionisti di robot giocattolo e gli amanti del modellismo, avere almeno un Daitarn 3 è d’obbligo.Il marchio più noto è Bandai, con la linea Soul of Chogokin dedicata ai robot giocattolo. Online se ne possono trovare varie versioni, alcune provenienti dall’estero, i cui prezzi variano da 30 € a più di 500 €.Guardando tra l’usato si possono fare degli ottimi affari.


Robot giocattolo Daitarn 3: le differenze tra i modelli e le versioni

I Robot di Daitarn 3 più diffusi sono quelli della Bandai che vantano, oltre alle parti in plastica, anche delle parti in metallo. Esistono diverse versioni: la più semplice è quella con i modellini fissi che vede la sua evoluzione in quella con i robot trasformabili. La trasformazione, come nel cartone animato, è disponibile in due differenti configurazioni: La Daitarn astronave e il Daitarn carro.I preziosi modelli con motorini elettrici sono la punta di diamante dell’intera linea e non sono assolutamente semplici da trovare. La prima serie, chiamata GX53, fu sfornata offrendo una grande scelta di modelli tuttora molto ambiti dai collezionisti. Negli anni questa versione da collezione ha raggiunto prezzi stellari. La serie successiva, la GX 65, ha apportato alcune modifiche mantenendo la stessa varietà di scelta. Le differenze che per prime saltano all’occhio sono quelle delle colorazioni: il diadema sulla fronte è dorato anziché giallo e le decorazioni in generale sono più orientate verso i colori pastello. Sono state aggiunte tre miniature mach patrol, molto apprezzate dagli estimatori e un’altra miniatura più grande, in metallo con le ruote in gomma che, nella trasformazione, rispecchia fedelmente i fotogrammi visti nella serie televisiva.Un’altra gioia per gli appassionati è rappresentata dal miglioramento dello stand espositivo. E’ stato reso più confortevole e atto ad alloggiare anche alcune parti che prima non trovavano posto, come le paratie laterali dell’astronave. Chi volesse risparmiare spazio ha comunque la possibilità di montarlo come nella versione GX 53. Il nuovo alloggiamento vanta inoltre un design più curato ed elegante.